Maria Rosaria Maiorino: io, la custode del Papa
L’uomo vestito di nero e con occhiali a specchio, che nessuno qui chiamerebbe “agente in borghese”, apre il percorso camminando svelto: precede la papamobile. “Ci siamo”, bisbiglia via radio, come un direttore che dà il segno all’orchestra. La grande orchestra che deve garantire la sicurezza del “Santo Padre” (tutti gli addetti sempre e solo così […]